
I laghi più belli delle Dolomiti: i cinque gioielli delle montagne
Bioterra ha deciso di celebrare lo splendore della nostra Italia, esplorando nello specifico cinque tra i laghi più belli delle Dolomiti, zone di natura davvero unica che meritano sicuramente una visita. Leggete attentamente e immergetevi nello bellezza delle prossime foto, tutti i luoghi che dovrete visitare la prossima estate!
Esistono dei luoghi nel nostro pianeta in cui i colori e gli effetti di luce sembrano appartenere al sogno. Riflessi, sfumature, contorni, così diversi dalla vita di tutti i giorni, eppure chi ha la fortuna di fotografarli non usa filtri o programmi di ritocco. Quello che vi proponiamo non è frutto di Photoshop ma è la bellezza dei laghi italiani.
LAGO DI BRAIES
Tra i laghi più belli troviamo il Lago di Braies situato a ca. 1500 m slm nel punto più a nord del parco naturale Fanes-Senes-Braies e circondato dalle pallide vette delle Dolomiti. Questo lago risalta con le sue acque turchine dalle leggere sfumature verde smeraldo e con la sua posizione idilliaca in fondo alla Valle di Braies. Il lago, che spesso viene chiamato anche la “perla dei laghi dolomitici”, deve la sua origine allo sbarramento per frana. Direttamente al lago sorge la storica chiesetta dedicata alla Madonna, dove la coppia austriaca erede al trono pregò poco prima di essere assassinata a Sarajevo e dove agli inizi di maggio del 1945 vennero liberati i prigionieri più illustri di Hitler, che il Führer teneva nascosti proprio a Braies.
Un passo dal cielo e il lago di Braies
Lo sapete che “Un passo dal cielo” è sul Lago di Braies nel quale arrivano ogni anno circa 600.000 turisti? Le innumerevoli avventure del capo della Guardia forestale Pietro Thiene (interpretato da Terence Hill) e del commissario Nappi (Enrico Ianniello) nella fiction Tv “Un passo dal cielo” non sono girate con lo sfondo di una fotografia ritoccata ma un vero luogo che si trova in Alto Adige, nella zona 3 Zinnen Dolomites anche nota come Val Pusteria. Si tratta appunto del Lago di Braies, un laghetto alpino che era lì da millenni prima che la televisione la scegliesse per le sue acque di colore verde smeraldo. Noi lo definiamo un “gioiello delle dolomiti“. Ne esistono tanti di appellativi ed evocano tutti un paesaggio incantato, quasi fiabesco che, solo se lo si è visto di persona, lo si può comprendere. Il lago non è grande, è largo al massimo 400 metri, ma è molto profondo. Per fare il giro tutt’intorno ci si impiega circa un’ora. D’estate si possono noleggiare le barchette di legno e trascorrere una giornata sullo specchio d’acqua trasparente. La capanna di legno dove si noleggiano le barche nella fiction è la palafitta in cui vive Pietro.
LAGO DI CAREZZA
Tra i laghi più belli troviamo il Lago di Carezza in Alto Adige è incastonato nella fitta foresta ai piedi del Latemar. Il lago è noto per i suoi meravigliosi colori del tutto particolari ed è per questo motivo che nella lingua ladina viene chiamato anche “Lec de Ergobando“, cioè “Lago dell’arcobaleno“, un nome che si addice perfettamente a questo lago di montagna incantato. L’acqua cristallina del Lago di Carezza è nota per la sua limpidezza, che contiene in sé tutti i colori dell’iride. Il Lago di Carezza è privo di emissari visibili ed è alimentato da sorgenti sotterranee che portano l’acqua dalle cime del Latemar. Approfondisci di più
LAGHI DI FUSINE
Tra i laghi più belli troviamo il Lago di Fusine.
La conca dei laghi di Fusine è uno dei luoghi più affascinanti della regione.
I laghi di origine glaciale, collegati tra loro da facili sentieri, sono ben inseriti all’interno di un fitto bosco di abete rosso e posti alla base della catena montuosa del Gruppo del monte Mangart. L’ambiente, dove vivono tanti animali e piante tipiche, si trasforma a seconda delle stagioni: la natura mostra le sue infinite gamme di colore dipingendo il bosco e i laghi con sfumature uniche e rendendo ancora più magico questo sito.
LAGO LIMIDES
Tra i laghi più belli troviamo il Lago Limides è un piccolo specchio d’acqua, racchiuso fra le rocce. Essendo di origine glaciale, le sue acque sono troppo fredde per ospitare organismi viventi. Esso si trova nei pressi del Passo Falzarego, sotto il Col Gallina e dietro l’Averau a quota 2171 m.
Più che il lago in se, è bene concentrarsi sui riflessi che esso produce: dalla sponda nord-ovest si scorge l’Averau e tutto il massiccio di rocce e alberi ai suoi piedi, mentre dalla sponda sud-ovest c’è un bel panorama su Lagazuoi Piccolo, Col dei Bos e Tofana di Rozes. Un posto magico, dove la pace e il contatto con la natura si fondono con le acque limpide del laghetto. L’origine del nome non è chiara, si perde nella notte dei tempi e delle leggende Dolomitiche.
LAGO SORAPIS
Tra i laghi più belli troviamo il Lago Sorapis. In quello che viene definito il “Circo del Sorapis”, l’occhio si perde nella maestosità delle rocce che lo compongono. Ma la parte del leone è riservata sicuramente al lago in quanto il riflesso delle sue acque lascia letteralmente a bocca aperta. Subito il lago appare rude e selvaggio con i suoi massi a fare quasi da scogli, ma a mano a mano che lo si costeggia assume un aspetto più dolce e calmo con una lunga e larga spiaggia che si contrappone sul lato opposto.
E’ così possibile ammirare da ogni lato questo anfiteatro naturale che non si ripete mai nella sua variegata molteplicità. Nuda roccia, guglie sovrapposte, pinnacoli e pareti verticali si alternano con dolci pendii, tratti erbosi e cespugli di mughi, il tutto sempre armonizzato dai riflessi del lago. Un gioiello nascosto, lontano dalle masse chiassose, riservato a chi ama i posti incontaminati. Sia il lago sia il massiccio sono un’opera d’arte della natura.